Sicurezza e Salute
I rischi e la sicurezza a scuola-Informazione di base RSPP Dott. Ing. PARISI ALFIO
In osservanza del D.Lgs. n.81/08 s.m.i., Art. 36 Informazione ai lavoratori, il Dirigente Scolastico fornisce ai lavoratori della scuola le informazioni contenute nel presente manuale. Per avere una visione esauriente dei rischi e dell’organizzazione della sicurezza all’interno della scuola i lavoratori dovranno inoltre recepire le informazioni fornite tramite:
- Documenti all’ALBO della SICUREZZA-PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE
- Regolamento di Istituto-Circolari informative
- Disposizioni di servizio
- Documenti pubblicati sul sito Internet della scuola
ll Documento di valutazione dei rischi, individuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi, programmazione delle misure migliorative e di controllo, per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro è disponibile per la consultazione, ai lavoratori che ne fanno richiesta al Dirigente Scolastico.
Ai sensi dell’Art. 18, lettera f), del D.Lgs. 81/08 si richiede l'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonche' delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione.
La scuola è un luogo di lavoro, dove dirigente scolastico, docenti, amministrativi, collaboratori scolastici, allievi e famiglie, nonché gli enti locali, devono collaborare perché il lavoro sia svolto in sicurezza. La responsabilità nella gestione della sicurezza riguarda l’intera organizzazione scolastica, dal dirigente scolastico sino ad ogni lavoratore e alunno, ciascuno secondo le proprie attribuzioni e competenze.
La politica dell'istituto scolastico, per quanto riguarda la sicurezza e la salute dei lavoratori, si basa sui seguenti principi:
l'impegno concreto della scuola in tema di salute e sicurezza sul lavoro, condiviso e accettato da tutte le componenti; si privilegiano le azioni preventive istituendo e responsabilizzando tutti lavoratori; l’organizzazione scolastica tende all’obiettivo del miglioramento continuo; l’impegno al rispetto della legislazione e degli accordi applicabili garantito dalla presenza di tecnici e a un sistema di relazione e aggiornamento continuo; l’affermazione che la responsabilità nella gestione delle procedure relative alla riguarda l’intera organizzazione scolastica, dal Dirigente Scolastico sino ad ogni lavoratore, ciascuno secondo le proprie attribuzioni e competenze; l’impegno a considerare la SSL ed i relativi risultati come parte integrante della gestione Scolastica introducendo le procedure come parte componente di ogni attività anche extrascolastica; l’impegno a fornire le risorse umane e strumentali necessarie; l’impegno a far sì che i lavoratori siano sensibilizzati e formati per svolgere i loro compiti in sicurezza e per assumere le loro responsabilità in materia di SSL, secondo i piani di formazione previsti periodicamente l’impegno al coinvolgimento ed alla consultazione dei lavoratori, anche attraverso i loro rappresentanti per la sicurezza; l’impegno a riesaminare periodicamente la politica stessa ed il sistema di gestione attuato; l’impegno a definire e diffondere all’interno della scuola gli obiettivi di SSL e i relativi programmi di attuazione.
La Scuola effettua più di una prova di evacuazione durante l’anno scolastico, prevista obbligatoriamente dal DM 10/03/1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”. Le prove di evacuazione a scuola, oltre a essere un obbligo normativo, sono un ottimo strumento per testare le procedure da seguire in caso di pericolo e prendere dimestichezza con le misure di sicurezza contenute nel piano di emergenza. Il piano di emergenza a scuola è uno strumento operativo in cui vengono definiti compiti e ruoli in caso di emergenza e sono indicati i percorsi da seguire e i comportamenti da adottare per abbandonare in sicurezza l’edificio scolastico.Non ci sono regole fisse per simulare una prova di evacuazione .
IL MEDICO COMPETENTE Dr.essa D’EMANUELE GRAZIA ADRIANA
Il medico competente è un medico specializzato in medicina del lavoro con compiti e attribuzioni specifiche sulla sorveglianza sanitaria e le attività di prevenzione dell’azienda. Il MC, il RSPP, il DL e il RLS si incontrano periodicamente in una riunione nella quale sono esaminate vari aspetti della gestione di igiene e sicurezza dell’azienda. La sorveglianza sanitaria è obbligatoria nei casi in cui la valutazione dei rischi abbia evidenziato rischi di malattia professionale per i quali la normativa e le direttive europee prevedano il controllo medico degli esposti (es. uso di VDT per oltre 20 ore/settimana) (art. 41 c. 1).La visita medica deve essere effettuata preventivamente, periodicamente (con cadenza definita dal medico ovvero normata), e in occasione di cambio di mansione, oltre che su richiesta del lavoratore (art. 41 c. 2).Le visite ed eventuali accertamenti integrativi sono a carico dell’Istituto (art. 41 c. 4), devono essere registrate sulla “cartella sanitaria e di rischio” (art. 41 c. 5, allegato 3A), che devono essere custodite in luogo concordato con il DS (prevista la possibilità che siano tenute dallo stesso MC) (art. 25 c. 1 lett. c).La visita medica si conclude con il giudizio di idoneità (totale, parziale, temporanea/permanente, con prescrizioni, inidoneità temporanea/permanente) alla mansione specifica (art. 41 c. 6).Avverso il giudizio del medico è possibile il ricorso alla ATS Dipartimento Prevenzione(art. 41 c. 9).La nomina del MC è subordinata alla verifica del possesso dei titoli e requisiti indicati dall’art. 38 e richiede la consultazione del RLS (art. 50 lett. c).Il MC dovrà stabilire la periodicità del sopralluogo della scuola, che va riportata sul DVR se diversa dall’annuale (art. 25 c. 1 lett. l).I compiti del MC sono elencati nell’art. 25.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO